Quando il Gnocco è d'Oro
CONFRATERNITA DEL GNOCCO D'ORO di Luca Bonacini fotografie di Luigi Ottani prefazione di Massimo Bottura e Federico Menetto contributi di Roberto Armenia, Giorgio Boschini, Valerio Massimo Manfredi, Giuseppe Pederiali
Indegnamente faccio parte del team che sviluppato questo bellissimo progetto, che ha riportato alla ribalta la tradizione del Gnocco Fritto a Modena e provincia e non solo.
Ecco il mio contributo.
Acqua di fonte, farina di frumento di montagna, strutto di maiale coccolato solo con ghiande di prima scelta, sale di Arsenale,lievito di birra che fa volare, preparato l’impastato ricorrendo a mani di fata,lo si fa lievitare, poi lo si riduce a sfoglia e lo si taglia in rombi e poi si cala tutto in strutto bollente, in una lava di grasso che incendia. Fritta la “pasta” di diritto e di rovescio, la si gonfia e la si rimpinza di lardo, di affettati, di pesto, di formaggi caprini stagionati nel fieno, e in nome della Settima Revisione*, giurando sulla forchetta dorata della Confraternita di cui porta il nome su un piatto reale va in scena lo gnocco fritto, il re gnocco, la festa della gnoccolata,la crescentina, la chisulen, la torta fritta, il pinzino e gli altri nomi con cui risponde all’appello questa delizia che mai finiresti di mangiare perché da bambino sognavi di diventare uno gnocco fritto per far felice la gente del mondo. Semplice e regale, con nelle vene sangue di principesse longobarde si reinventa ogni dì festa nelle cucine di comuni ma imperiali cuoche nostrane.
Lo gnocco fritto nutre la mente, ricuce la memoria, ricama i giorni e illumina le notti, scatena’amori e passioni , porta il cuore nella gola, perché nasconde e rivela nel suo ripieno ogni cosa che è accaduta e che mai accadrà lì nella clessidra della cucina o nell’altrove dell’orologio vaporoso tra forni e fornelli.
Lo gnocco fritto è l Orlando furioso , il Lancillotto bollente della nostra tavola rotonda che gli altri suoi pari, primi tra i primi,sbaraglia e spariglia, è la pasta filosofale che rende immortale, il codice segreto per essere invitati alla cena degli Dei : ecco perché né io, né tu, né nessuno di voi una volta assaggiatone può più fare a meno. Gloria a te gnocco fritto, ora però basta con le chiacchere e pensiamo a mangiare.
Altre informazioni sono raccolte qui da il mitico Luca Bonacini http://gnoccodoro.blogspot.it/